Il Pd sulla protesta di Brucchi a Roma: «Faccia mea culpa, non scarichi le responsabilità»

TERAMO – Il Pd prende posizione sui tagli dell’Imu e sulle forti contestazioni che il sindaco Brucchi ha diretto contro il Governo Renzi arrivando a minacciare di restituire la fascia da sindaco. Secondo l’opposizione le dichiarazioni del primo cittadino rappresentano solo un tentativo di scaricare solo su altri la responsabilità del fallimento della sua gestione politico-amministrativa. «Che la legislazione statale di questi anni abbia dato vita ad un federalismo fiscale e amministrativo schizofrenico che ha messo a dura prova gli enti locali, è cosa nota – si legge nella nota del Pd – . Ma va detto, e il sindaco non lo dice, che questa situazione è derivata essenzialmente da quella scellerata decisione del presidente dello stesso partito del Sindaco Brucchi di stravolgere nel 2008 con un tratto di penna, per finalità elettorali, il sistema Ici senza prevedere un sistema fiscale che garantisse agli enti locali di mantenere un buon livello di servizi ai cittadini. il sindaco continua a parlare come se fosse al primo mandato, come se non fosse il primo responsabile della disastrosa situazione in cui si è venuto a trovare il bilancio comunale. Perché il Sindaco non fa mea culpa per l’incapacità dimostrata in questi anni di contenere la spesa corrente improduttiva? Perché il Sindaco non fa mea culpa per aver portato, dal 2009 ad oggi, da 8 a 12 milioni di euro il costo del servizio di igiene urbana, consentendo un incremento al 60 per cento dei costi fissi della tariffa? Perché il Sindaco non fa mea culpa per aver voluto mantenere in piedi, solo per interessi di maggioranza, una giunta con il numero massimo di nove assessori a stipendio pieno? Le lamentele del sindaco non hanno credibilità e rappresentano solo il maldestro tentativo di costruire a sé stesso degli alibi per un fallimento che è sotto gli occhi di tutti e di fronte al quale dovrebbe trarre le inevitabili conseguenze».